In alta montagna fa sempre molto freddo: la neve che in inverno cade in grande quantità, in alcuni punti non si scioglie neppure in estate.
Anno dopo anno, gli strati di neve si accumulano e si trasformano in una grande massa di ghiaccio: il ghiacciaio.
Per il suo peso il ghiacciaio tende a scivolare verso il basso e scava i fianchi delle montagne.
Gran parte delle valli delle Alpi sono state scavate da antichissimi ghiacciai e si riconoscono per la loro forma arrotondata.
Anche le acque dei fiumi e dei torrenti nella loro discesa verso il mare, hanno scavato il terreno formando numerose valli; le valli fluviali che sono più strette rispetto a quelle scavate dai ghiacciai.
La vegetazione in montagna è molto varia: dipende dai venti, dalle precipitazioni, dall'esposizione al sole, dal tipo di terreno, ma soprattutto dall'altitudine.
Ai piedi della montagna, fino a 600 metri circa, si coltivano viti, cereali, alberi da frutto;
troviamo querce (roverelle), gelsi, carpini.
Dai 600 ai 1000 metri circa si coltivano patate, fagioli e crescono castagni, troviamo i lecci, altri tipi di querce (cerro) e più in alto i faggi.
Dai 1000 ai 2000 metri circa, crescono spontaneamente i sempreverdi : pini, abeti, larici.
Fioriscono rododendri e maturano mirtilli e lamponi.
Oltre i 2000 metri si estendono verdi prati e crescono cespugli di pino mugo e di ginepro.
Dai 2800 metri ai 3000 metri si trovano soltanto stelle alpine e muschi.